#MansourDehmardeh

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Mansour Dehmardeh

#MansourDehmordeh, 22 anni, rischia di essere giustiziato dopo essere stato giudicato colpevole di “guerra” e “corruzione in terra” dal Tribunale penale di Zahedan per il reato di protesta pacifica.

Durante la detenzione, Mansour è stato torturato al punto da essere portato in ospedale con gravi condizioni fisiche. Secondo l’ultimo rapporto di fonti baluci, dopo 12 giorni Mansour è ancora in condizioni critiche in ospedale.

Non si è tenuto alcun tribunale per lui. Gli è stato negato il diritto all’assistenza legale e la sentenza di morte è stata comunicata verbalmente alla famiglia”.

Aggiornamento: la seconda sezione del tribunale penale di Shahid Nouri di Zahedan ha condannato a morte Dehmardeh con l’accusa di diffondere la corruzione sulla terra. La sentenza gli è stata comunicata nella prigione di Zahedan.

Political Sponsors:​

Come Aiutare:

Potete twittare usando l'esempio nella sezione "Tweet Me" o cliccare sulle icone Twitter/Facebook in fondo a ogni pagina. Potete anche contattare i vostri senatori, deputati e altri rappresentanti e chiedere un'azione immediata per fare pressione sulla Repubblica Islamica. Chiedete loro di dare il patrocinio politico ai nostri prigionieri della rivoluzione che rischiano la pena di morte da un momento all'altro. Potete aiutarci a fermare questo crimine aumentando il peso politico delle esecuzioni per il Regime Islamico!

Tweet Me:

#MansourDehmordeh,  prigioniero Baluchi di 22 anni, rischia l’esecuzione dopo essere stato accusato di “Guerra contro Dio” e “Corruzione in terra” dal Tribunale penale di Zahedan. Gli è stato negato il diritto di avere un avvocato. Sii la sua voce! #StopExecutioninIran

Elenco dei vostri Politici:

Andate alla pagina Politicians Link e cercate il nome del vostro Paese.

Esempio di Lettera:

Dal 16 settembre, dopo l’omicidio di una donna di 22 anni, Mahsa Amini, da parte della cosiddetta polizia morale, gli iraniani hanno protestato per la libertà, i diritti umani, i diritti delle minoranze e il diritto delle donne ad esprimersi.

La Repubblica islamica dell’Iran ha risposto con una reazione letale, uccidendo centinaia di cittadini in tutto il Paese con l’artiglieria militare e arrestandone migliaia.

La spietata repressione dei manifestanti iraniani ha raggiunto livelli del tutto nuovi.

Due manifestanti detenuti, Mohsen Shekari e Majid Reza Rahnavard, sono stati messi a morte rispettivamente l’8 e il 12 dicembre, senza aver subito un processo equo, aver avuto accesso a un avvocato indipendente o aver avuto la possibilità di chiedere un appello.

Il regime IR sta per giustiziare centinaia di persone.

Membri del parlamento tedesco, come Ye-One Rhie, Carlos Kasper e Martin Diedenhofen, sono stati i primi a decidere di fare da sponsor politico a diversi manifestanti arrestati e condannati a morte. Il sostegno dei politici è fondamentale. Quando i funzionari eletti difendono pubblicamente un prigioniero politico, si attira maggiore attenzione sulla sua sorte. I media coprono il loro attivismo e l’attenzione serve a salvaguardare i prigionieri innocenti.

Abbiamo bisogno del vostro aiuto e vi invitiamo ad agire rapidamente per fermare questo massacro. Le vostre azioni possono includere, ma non solo, quanto segue:

– Annunciare la vostra sponsorizzazione politica o sostenere i prigionieri in pericolo imminente [1], [2].

– Chiedere pubblicamente a tutte le nazioni di richiamare i loro ambasciatori da Teheran e di rimuovere tutti i diplomatici del regime.

– Dichiarare tutti gli associati al regime, compresi l’IRGC e la Guida Suprema Khamenei, come organizzazioni terroristiche e imporre sanzioni rapide contro di loro.

– Chiedere agli specialisti delle Nazioni Unite di tenere sotto controllo la situazione e sollecitare le autorità a prendere misure straordinarie per fermare le esecuzioni.

Vi ringrazio per aver dedicato del tempo alla lettura di questo importante e delicato messaggio e per aver offerto il vostro sostegno per salvare vite umane e i valori per cui gli iraniani stanno combattendo.

Cordiali saluti,

Riferimenti:

[1] https://www.amnesty.org/en/location/middle-east-and-north-africa/iran/

[2] https://stopexecutioniniran.com

Conoscerlo Meglio:

Mansour è disabile. Mansour lavorava come assistente alla guida di un autobus passeggeri sulla linea Zahedan-BandarAbbas. Quando la sua famiglia si è recata al Tribunale rivoluzionario di Zahedan, il procuratore ha detto loro che era accusato di "Muharebe", "guerra contro Dio" e "corruzione sulla terra", e ha sottolineato che lo avrebbero giustiziato presto. La Repubblica islamica vuole giustiziarlo in silenzio. Non lasciate che questo accada, siate la sua voce!

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